Carni e sapori dalle due regioni
Antica Fratta brut
Flan di gorgonzola tiepido con radicchio tardivo al mosto e patè di fegatini
Antica Fratta Satén
Cappelletti girati a mano con brodo tradizionale di cappone
Bonarda Oltrepò Pavese
Ossobuco con sformatino di riso nero venere e pistilli di zafferano del "Ducato"
Bianco Imperiale Berlucchi
La milanese di baby beef
Antica Fratta Rosè
Panettone caldo su crema leggera di clementini , Grand Marnier
e gelato di Amaretto di Saronno in cialda croccante
Passito di Sagrantino Rialto
IL CLUB DEI PIACERI COSTRETTO A RADDOPPIARE L'"IMPERO" !
Fuori il tempo era quello di questi giorni, freddo, umido e con una pioggerellina fastidiosa che contribuiva a rendere Spoleto piuttosto grigina, ma all'interno del Ristorante S. Lorenzo invece il clima era quanto mai caldo e gioviale.
Ieri sera, infatti, il Club dei Piaceri ha tenuto la tradizionale cena degli auguri, la serata dedicata al Natale dei Gourmet, occasione per soci ed amici di incontrarsi e scambiarsi gli auguri, tutti riuniti intorno al grande tavolo imperiale.
E quest'anno la novità, piacevolissima, è stata che il Club, viste le numerose domande di partecipazione, ha dovuto realizzare due tavoli per accogliere tutti gli ospiti che hanno voluto partecipare.
Due imperi, come Quello Romano d'Oriente e di Occidente, che hanno passato la serata in assoluta pace e serenità.
D'altra parte, le proposte enogastronomiche della cucina del S. Lorenzo hanno contribuito a creare un ambiente quanto mai piacevole, in particolare grazie ai cappelletti in brodo realizzati a mano alla sig.ra Giovanna.
Ma ieri sera, come sempre in occasione del Natale dei Gourmet, l'Umbria ha incontrato un'altra regione e questa volta la scelta è caduta sulla Lombardia che si è rivelata non solo terra di industrie, marketing e terziario, ma anche patria di delizie particolarmente apprezzate, come ad esempio un superlativo risotto all'osso buco e zafferano.
Le bollicine dell'Antica Fratta e Berlucchi,i vini Bonarda Oltrepò Pavese ed il Rialto, tutti all'altezza della situazione hanno dat il giusto brio alla serata.
E, nella tradizione, la novità: la serata si è svolta tutta tra un incredibile gioco di luci che ha visto le candele duettare con i più futuristi led luminosi predisposti dalla Golobal Enterprise sas di Fabrizio Calzolaio, proponendo una tendenza sempre più in voga nei migliori locali dei cinque continenti.
Effettivamente di grande effetto il contrasto tra le più antiche e le più moderne fonti di illuminazione, con i led che gradatamente cambiavano colore, dal rosso, al verde, all'azzurro, quasi trasformando la sala dove si svolgeva la cena in un grande presepe, con i commensali come bellissimi figuranti.
Ciliegina sulla torta è stata la presenza del cabarettista Omar che, direttamente dal laboratorio di ZeligOff, ha coinvolto i commensali con la sua irresistibile comicità.
Alla fine della serata, come nelle migliori tradizioni, tombola con premi offerti da alcuni commercianti spoletino da sempre vicini al Club dei Piaceri.
Una serata frizzante, all'insegna del sano divertimento, della convivialità e della joie de vivre.
Ora i soci si prenderanno un breve periodo di riposo, ma sarà un riposo attivo, per pensare e preparare i nuovi eventi del 2009.
E qui la novità: il Presidente Giampaolo Emili, infatti, ha annunciato che il Club dei Piaceri cambierà pelle.
Quando nacque, 4 anni fa, l'intento era quello di stimolare un po' la vita cittadina, di promuovere il sano divertimento accompagnato dalla riscoperta delle eccellenze locali, che siano prodotti alimentari (vedi il Trebbiano Spoletino) oppure artisti, chef, artigiani, sceneggiatori, tutti spoletini.
La città ha risposto molto bene, al di la delle più rosee aspettative ed oggi sono numerosi i locali e le associazioni che organizzano serate che uniscono cibo e arte, così come molti sono quelli che hanno iniziato a "gustare" e non solamente a "mangiare".
Centrato il primo obiettivo, il prossimo anno il Club proporrà meno cene, ma più mirate, portando avanti, anche insieme ad altre associazioni locali, progetti di promozione e sviluppo che ha particolarmente a cuore (ad es. esempio la ferrovia Spoleto - Norcia).
Forse parlare di ricerca di Cultura del Piacere a tutto tondo significa usare parole un po' grosse, ma l'idea va in quella direzione: il piacere di vivere in un territorio che si propone al massimo delle sue considerevoli ed eterogenee potenzialità.
Intanto, auguri a tutti!