Siamo in un periodo molto particolare dell'anno, la notte tra il 31 ottobre ed il 1 novembre, quella che le popolazioni anglosassoni chiamano la "Notte di Halloween".
In realtà si tratta di una specie di giornate di fine anno, si entra nell'inverno più buio e freddo, e anche i nostri contadini una volta accendevano fuochi per scacciare gli spiriti cattivi.
Il Club dei Piaceri ha proposto di riprendere e migliorare queste antiche tradizioni, sedendo a tavola in compagnia di amici, mangiando insieme allegramente e, visto che si parla di tradizioni da rivalutare, magari degustando il caro, vecchio concittadino: il Trebbiano Spoletino!
Infatti, il 1 novembre il Club ha organizzato, insieme alle Cantine Novelli, "Trebbiano a 360 gradi", evento che si è tenuto proprio nella splendida cornice dell'azienda vinicola a Casa Naticchia.
Gli ospiti sono stati accolti da Stefano Novelli, dal Presidente del Club, Giampaolo Emili e dai suoi enologi che li hanno accompagnati lungo un interessantissimo giro per la cantina, ripercorrendo tutte le fasi della produzione, fino alla suggestiva barriquerie dove il vino riposa e si affina.
Nei locali di una delle migliori case produttrici locali, il vitigno autoctono è stato degustato dall'acino al vino, con la preziosa possibilità di assaggiare il nettare di antiche e rarissime vigne prefillosseriche, nonché uno dei nuovi nati, un trebbiano delicatamente passato in barrique.
La serata è poi proseguita con la consueta cena, dove si sono susseguiti gli interventi dell'enologo della Cantina, il socio sommelier Marco Barbatelli ed il giornalista eno gastronomo Dr. Mario Bitti Veneziano di Origine ma residente a Milano con il quale si stà organizzando un incontro della gastronomia Veneziana dedicata a Goldoni con il Trebbiano Spoletino.
Inoltre, nel corso della serata, su stimolo del Club, del suo Presidente Emili, e dei suoi soci si è discusso, tra il serio ed il faceto, di Trebbiano Spoletino, dei suoi abbinamenti con i cibi e con le persone, delle potenzialità di sviluppo che gli si offrono. Di certo c'è che il Trebbiano Spoletino ha una grande potenzialità, visto anche che le bottiglie bevute dagli amici del Club erano le ultime di cui disponeva la Cantina in attesa della nuova produzione.