Il Club dei Piaceri
associazione enogastronomica
24 Aprile 2011
SPOLETO TIPICA
Spoleto Tipica, ovvero cronaca di un successo annunciato. All'indomani dell'edizione 2011 della manifestazione, il presidente del Club dei Piaceri Giampaolo Emili tira un primo bilancio decisamente soddisfacente. Complice senza dubbio anche la concomitanza di Pasqua e Pasquetta: anche, sì, ma non solo.
Presidente Emili, allora com'è andata?
"Bene, molto bene. C'è stata un'affluenza davvero importante, non avevamo previsto una folla tale. Siamo stati presi un po' di sorpresa anche noi".
Certo Pasqua avrà aiutato un po'...
"Ha aiutato tantissimo, eccome. E' chiaro che abbiamo utilizzato il bacino di Pasqua, ma è anche vero che con Spoleto Tipica siamo riusciti a far fermare i turisti di passaggio. Tanta gente ha alloggiato a Spoleto per più di un giorno e, soprattutto, molte persone che pensavano di fermarsi solo per qualche ora hanno deciso di fermarsi a dormire in città. Insomma, abbiamo intercettato il turista dell'Umbria, bloccando il cosiddetto ‘mordi e fuggi'. Tutto ciò ha un grosso significato, secondo me: vuol dire che Spoleto, ancora oggi, è in grado di attrarre moltissimo. Se poi al turista si offre anche un motivo di attrazione...".
Cosa che, puntualmente, è accaduta con Spoleto Tipica. Quest'anno, poi, è stata "Tipica" fino in fondo.
"Sì, devo dire che la gente si è divertita moltissimo, i laboratori sono andati alla grande. Basti pensare agli strangozzi, per i quali c'è stato bisogno di fare dei turni, tanto era l'interesse dei visitatori. Inoltre, sulla scorta dell'esperienza dello scorso anno, abbiamo deciso di regolamentare per bene gli stand espositivi, curandoli nei dettagli. In questo modo siamo riusciti a realizzare un'esposizione davvero di qualità, con prodotti esclusivamente locali".
Visti i risultati, non sembra azzardato ipotizzare di far coincidere ogni anno Spoleto Tipica con Pasqua e Pasquetta...
"A dirla tutta si è aperto un piccolo dibattito sull'argomento. Alcuni di coloro che inizialmente erano contrari alla concomitanza delle due date ora si dicono entusiasti, e ritengono una mossa vincente far coincidere Spoleto Tipica con il weekend pasquale. Personalmente penso che si possa realizzare una Spoleto Tipica vincente anche senza la Pasqua, fermo restando il fatto che per questo periodo possiamo trovare una soluzione altrettanto valida".
Magari un altro grande evento...?
"Una cosa è certa: per Pasqua bisogna comunque organizzare qualcosa. Durante i periodi di massiccia presenza turistica, come appunto le vacanze pasquali, è molto importante fare in modo che i visitatori si fermino".
Fonte: Spoletonline